Si tratta di un concetto "roll on - roll off" adattato al singolo vagone per il semplice trasferimento di grandi quote di carico, sotto forma di autocarri completi, dalla strada alla ferrovia. Si tratta quindi di una forma migliorata di utilizzo del trasporto combinato accompagnato (bKV), noto nel mondo ferroviario in quanto già oggi utilizzato con successo per l'attraversamento delle Alpi.

A differenza di questa e di altre forme di CT, come la gru o altre forme di carico di semirimorchi, il trasporto non è esclusivamente "end-to-end", ma può essere effettuato in una rete definita in modo ciclico. Ciò significa che gli utenti possono salire, scendere e cambiare treno in ogni stazione di carico e in ogni vagone del treno navetta. A tal fine è sufficiente una sosta di meno di 15 minuti.

Il camion continua il suo viaggio subito dopo aver lasciato la navetta, senza dover organizzare e mettere a disposizione dello spedizioniere un nuovo trattore e un nuovo autista. L'autista del camion trasportato è solitamente riposato e può continuare il viaggio senza preoccuparsi dei tempi di guida. Ciò consente di consegnare le merci in modo più rapido e sicuro rispetto all'utilizzo della sola strada.

Il concetto è quindi caratterizzato da un elevato grado di flessibilità e dalla considerazione dei principali interessi di tutte le parti interessate. Rappresenta quindi il collegamento ideale tra il trasporto stradale e quello ferroviario.

Lo scopo dell'operazione di navetta per i camion è anche quello di limitare le sollecitazioni regionali causate dal traffico di camion a quei camion che devono realmente lavorare in quest'area. Gli altri, che vogliono comunque attraversare la regione, restano sul treno fino a destinazione. Questo vale in particolare per gli agglomerati urbani, che di solito sono già sovraccarichi di traffico normale.